Molto spesso le industrie cercano di spacciare le proprie birre per prodotti artigianali. Come riconoscere quindi se una birra è veramente artigianale?
Ancor prima di assaggiarla, è bene leggere l’etichetta, poiché ci può dare delle informazioni utili anche sul produttore.
Se, ad esempio, la birra in questione è stata realizzata da una SpA, molto difficilmente potrà essere artigianale.
Non dimentichiamoci che i birrifici artigianali sono ancora realtà abbastanza piccole.
Il secondo aspetto al quale bisogna prestare attenzione è il profumo che la birra emana. I produttori artigianali sono estremamente attenti nella scelta delle materie prime e la loro qualità si riconosce anche dagli aromi che la bevanda rilascia.
Una blanche artigianale porterà al vostro naso un aroma floreale e agrumato; una porter vi avvolgerà con un profumo di caffè, cacao, liquirizia.

Una birra artigianale, per essere definita tale, non deve essere filtrata né pastorizzata.
Non essendo sottoposta al processo di filtrazione, la birra artigianale mantiene intatti i lieviti usati per la sua produzione, in questo modo il sapore risulta più intenso.
La pastorizzazione consiste nell’aggiunta di conservanti alla bevanda. Non subendo tale processo, le proprietà nutritive e organolettiche della birra artigianale rimangono inalterate.
Le birre industriali, al contrario, contengono ovviamente additivi e conservanti che ne prolungano la conservazione.
Una birra artigianale non viene sottoposta a processi chimici, riuscendo così a conservare gli aromi e i profumi originali delle materie prime impiegate.

Portando l’attenzione sugli ingredienti, quando si degusta una birra artigianale capita non di rado di trovare ingredienti insoliti e originali.
Ai mastri birrai, infatti, piace sperimentare e stupire, provando nuovi accostamenti e cercando sapori diversi.
Inoltre, i birrifici artigianali hanno un forte legame con il terrorio nel quale sono situati e nella produzione vengono impiegate materie prime locali.
Per questo motivo, una birra artigianale è in grado di regalare sensazioni che è difficile ritrovare in una birra industriale.
Se lo scopo delle industrie birraie è quello di creare un prodotto standard, riconoscibile da tutti, i birrifici artigianali, al contrario, puntano a creare una birra unica e di elevata qualità.

Come in tutti i settori, anche in quello birrario, la qualità ha un prezzo. Ecco perché una birra artigianale ha un costo sicuramente elevato rispetto alle industriali.
Quello che si paga è la ricerca della qualità e dell’unicità, che solo un prodotto artigianale è in grado di offrire.
In definitiva, produzione, scelta degli ingredienti, gusto e sperimentazione sono le 4 variabili che distinguono una birra artigianale da una industriale.
Hasta la Birra!
