Birrificio artigianale Lord Chambray, Malta

Malta è un’isola bellissima: storia, arte, mare limpidissimo, divertimento e… birra!

La più diffusa – e sicuramente conosciuta – è la Cisk, una Premium industriale molto simile alla Heineken.

Ma ovviamente noi volevamo qualcosa di più. Siamo sempre alla ricerca di birrifici artigianali locali, che ci consentono di imparare anche qualcosa in più sul luogo che stiamo visitando.

È così che abbiamo scoperto Lord Chambray, il primo birrificio artigianale maltese, situato sull’isola di Gozo.

L’idea del birrificio è venuta a un italiano, Samuele, trasferitosi a Gozo da ormai qualche anno. Qui ha avviato la produzione di birra artigianale, affidandosi e lavorando a fianco di un mastro birraio, anch’esso di origini italiane.

Le loro birre vengono anche esportate in Italia, in particolare in Liguria, Svizzera e Germania.

La tap room del Lord Chambray | Fonte: Facebook.com/lordchambraybrewery/

Le birre del Lord Chambray

Siamo arrivati al Lord Chambray in una giornata caldissima, desiderosi di scoprire le loro birre.

La nostra scelta è ricaduta su una Coffee Porter e una Grand Harbour. Due birre molto diverse tra loro, ma entrambe piacevoli ed equilibrate.

La Coffee Porter – come dice il nome- è una birra scura da 6,5 gradi, realizzata con chicchi di caffè selezionati.

Fin dal primo sorso regala al palato un inconfondibile aroma di caffè, che permane. Discretamente carbonata, è una birra sicuramente appagante.

La Grand Harbour è una Best Bitter erbacea e mediamente amara. Il corpo medio leggero e la bassa gradazione ne fanno una birra estiva e beverina.

Le birre del Birrificio Lord Chambray si possono trovare in numerosi bar e ristoranti di tutta Malta, persino sul traghetto che collega Malta a Gozo!

Noi abbiamo avuto la fortuna di poterle degustare nuovamente al ristorante One80, accanto al porto di Gozo.

Qui abbiamo optato per una Golden Bay, che prende il nome da una delle spiagge più belle di Malta, famosa per le dune dorate che la circondano.

Golden Bay Malta
Golden Bay | Fonte: touringclub.it

Si tratta di una Golden Ale, fresca e beverina, perfetta per sopravvivere alla alte temperature dell’isola.

Il dolce iniziale del malto sorprende sul finale con una nota amara. Al naso prevale l’aroma floreale.

Le materie prime

Il problema principale per la produzione di birra artigianale nella piccola isola di Gozo è la totale assenza di acqua dolce, l’ingrediente fondamentale.

Al Lord Chambray si sono letteralmente superati. Per ovviare a questa mancanza, ricorrono alla desalinizzazione dell’acqua di mare, rendendola pura, come se fosse appena uscita da una fonte.

Dopodiché aggiungono i sali e gli elementi fondamentali in quantità variabile, in base alla birra che devono produrre.

Altra difficoltà per il Lord Chambray riguarda ovviamente il luppolo. La pianta dalle proprietà uniche, che ha reso la birra famosa in tutto il mondo, non cresce naturalmente sulle isole maltesi, a causa del clima troppo arido.

Per questa motivazione, il Birrificio ricorre all’importazione di tutte le varietà – americane ed europee – necessarie per la produzione dei diversi stili.

Luppolo
Luppolo, uno dei 4 ingredienti principali della birra

Malta è sicuramente una destinazione unica, che merita di essere visitata. Ancora una volta questa terra ci ha stupiti, facendoci conoscere il Lord Chambray e le sue birre. Se passate per Gozo, non dimenticate di andarli a trovare!

Hasta la Birra!

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Fermento Food and Beer Firenze: cucina e birra ottime

Sabato è stato il nostro ultimo giorno di vacanze. Per rendere meno sofferente il nostro rientro alla vita di tutti i giorni, abbiamo deciso di trascorrere la giornata in una delle città più belle d’Italia: Firenze!

Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio S. Lorenzo, a due passi dal centro, cominciamo la nostra passeggiata, tra selfie e sorrisi.

Ponte Vecchio Firenze
Ponte Vecchio Firenze

Lo spettacolo che offre la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con l’immensa cupola del Brunelleschi, è sempre un piacere per gli occhi. Una curiosità: quando fu terminata nel 1436, era la Chiesa più grande del mondo!

Poco distante dal Duomo si apre Piazza della Signoria, capeggiata dal Palazzo Vecchio di epoca trecentesca. Alcuni reperti archeologici trovati in questo punto di Firenze, indicano la presenza umana già nel Neolitico, durante l’Età della Pietra.

Piazza della Signoria Firenze
Piazza della Signoria Firenze

La fame inizia a farsi sentire. Comincia così la ricerca di un posto dove mangiare e assaggiare una birra artigianale toscana.

Una delle poche birrerie aperte nel pieno centro storico è la Fermento Food and Beer Firenze. Oltre a servire una vasta scelta di birre, offre un menù ben assortito, comprensivo di piatti tipici toscani e pizze.

Fermento Food and Beer Firenze
Fermento Food and Beer Firenze

Ci ha subito incuriosito la Birra alla Castagna, di produzione del Fermento Food and Beer Firenze. Questa viene prodotta sulla base della classica Amber Ale, la rossa del birrificio, e in maturazione vengono aggiunte le castagne.

Il profumo è dolce, quasi fruttato. La Birra alla Castagna viene servita alla spina e si presenta elegante con un morbido cappello di schiuma densa.

È bella da vedere, ambrata dai riflessi ramati. Al primo sorso è subito festa: l’esplosione della dolcezza della castagna e del caramello si fondono, fino a trasformarsi in un leggero retrogusto amaro, mai prepotente, sintomo di luppoli dosati con saggezza.

È interessante l’accompagnamento con i salumi e la selvaggina proposti dal Fermento Food and Beer Firenze, il dolce della birra esalta i sapori forti e salati della carne.

Tutto ciò che viene offerto da Madre Natura può essere utilizzato per preparare una birra: quella alle castagne è un’intuizione che ha fatto volare le nostre papille gustative!

Hasta la Birra!

Birrificio L’Olmaia Montepulciano

Quando si fa una vacanza in Toscana, la tappa in Val d’Orcia è d’obbligo.

Dopo una mattinata passata tra i saliscendi e le bellezze di Siena, ci siamo messi in auto lungo una strada che difficilmente dimenticheremo: i colori delle colline, il paesaggio da cartolina, le fortezze secolari a guardia di paesini colmi di arte…

Insomma un viaggio da sogno che consigliamo di fare a tutti, almeno una volta nella vita!

Lungo la Val d'Orcia
Lungo la Val d’Orcia

Ci siamo così decisi di sostare a Montepulciano, sempre in provincia di Siena, un paesino ricco di storia e di cultura.

È collocato su una collina tra la Val d’Orcia e la Valdichiana, racchiuso da tre cerchia di mura, ed è circondato da vigneti, dai quali si ricava il famoso Vino Nobile di Montepulciano DOCG.

Alcuni ritrovamenti indicano la nascita di questa cittadina durante il periodo degli Etruschi, nel IV secolo a.C.

Tra gli elementi di rara bellezza che abbiamo ammirato durante la nostra sosta a Montepulciano, possiamo indicare la Fortezza, la Piazza Grande, circondata dal Duomo e da Palazzi di notevole interesse storico, e la Chiesa di San Biagio.

Vista mozzafiato da Montepulciano
Vista mozzafiato da Montepulciano

Inoltre è da menzionare assolutamente il panorama, al quale si può assistere dalla cima di Montepulciano: da un lato è possibile vedere uno scorcio della Val d’Orcia, con le sue colline color ocra e verde pastello; dall’altro la Valdichiana, più pianeggiante, che si estende per chilometri oltre il lago Trasimeno, fino a intravedere Perugia.

Nella vicina frazione di Montepulciano, a Sant’Albino, è situato il Birrificio L’Olmaia, dove è possibile avere una degustazione nell’adiacente Tap Room.

Nato nel 2004 in un Casale della Val d’Orcia, dal quale prende il nome, questo birrificio produce ben 6 tipologie di birra artigianale, non pastorizzata, non filtrata e rifermentata, sia in bottiglia che in fusto.

Birrificio L'Olmaia Montepulciano
Birrificio L’Olmaia Montepulciano, tutte le birre prodotte

Essendo curiosi di provarle tutte, abbiamo acquistato il six pack, 6 bottiglie da 33cl. Per il momento ne abbiamo provate 3: la BK, La 5 e la Starship.

La BK è una Stout scura, dalla schiuma cremosa. Il profumo ha note di cacao amaro e di tostato, mentre il sapore rimanda al caffè e alla nocciola caramellata, con un finale di liquirizia.

La 5 è il grande classico del birrificio L’Olmaia Montepulciano, infatti viene prodotta dal 2012.

Si tratta di una Golden Ale dalla schiuma candida e persistente. Il profumo è erbaceo con sentori di miele. Il gusto prettamente dolce diventa un poco amaro sul finale, grazie alla presenza del luppolo Saaz.

Una birra chiara e beverina ma con molta personalità, che ogni bar dovrebbe servire.

Terza, ma non per importanza, la Starship. Una bitter dal colore ambrato, tendente al nocciola.

I luppoli inglesi, meno dominanti e floreali degli americani, donano alla bevanda un gusto amaro per nulla invadente, grazie al dolce contrasto del malto che regala un retrogusto di nocciola.

Al naso prevale un profumo erbaceo.

Birrificio L'Olmaia Montepulciano six pack
Birrificio L’Olmaia Montepulciano six pack

Siete in cerca di posti da favola, dove poter scattare delle foto ricordo uniche e assaggiare la tipica e buona cucina toscana? La Val d’Orcia fa sicuramente al caso vostro!

Per rendere il vostro viaggio ancor più indimenticabile, scegliete una birra artigianale e l’ospitalità del birrificio L’Olmaia.

Birrificio L'Olmaia Montepulciano
Birrificio L’Olmaia Montepulciano

Hasta la Birra!

Birrificio San Gimignano

Martedì abbiamo approfittato della giornata uggiosa per visitare uno dei borghi più belli d’Italia: San Gimignano.

La caratteristica di spicco, oltre al Duomo e alla Piazza della Cisterna, è la presenza di molte torri medioevali: delle 72 originarie, oggi ne rimangono 13.

Il centro storico di San Gimignano
Il centro storico di San Gimignano

Il centro storico di San Gimignano si sviluppa su un’alta collina della Val d’Elsa, in provincia di Siena, circondata da una cinta di mura del XIII secolo d.C.

San Gimignano è sempre stata un esempio di economia florida grazie al commercio dei prodotti locali, in Italia come all’estero, tra i quali lo zafferano.

Come al solito, abbiamo sfruttato l’occasione per conciliare un viaggio alla degustazione di nuove birre locali.

La nostra scelta è ricaduta sul birrificio San Gimignano, a pochi minuti di auto dall’omonima cittadina, nel comune di Barberino Val d’Elsa.

Qui si possono apprezzare due linee differenti, entrambe prodotte a filiera corta con materie prime, tra i quali orzo e luppolo bio, prese direttamente dal coltivatore: le birre San Gimignano non pastorizzate, non filtrate e rifermentate naturalmente, che riprendono gli stili belgi più tradizionali, e le birre di Cantina Errante. Queste ultime sono prodotte in quantità massima di due botti in legno per tipologia.

Birrificio San Gimignano: tutte le birre prodotte
Birrificio San Gimignano: tutte le birre prodotte

Per godere al massimo del lavoro svolto dal birrificio San Gimignano, ci siamo catapultati sulla Primavera 2019 e sulla Vecchia Saison 2019, entrambe della linea Cantina Errante.

La Primavera 2019 è una birra a fermentazione spontanea: il mosto, ricavato da orzo bio italiano, grano bio toscano e luppolo bio, viene fatto riposare sotto un letto di erbe fresche spontanee stagionali che rilasciano lieviti naturali, i quali contribuiscono alla nascita di una birra acida, frizzantina, dove a prevalere sono le note di alloro e di sambuco.

La Vecchia Saison 2019 è una birra fermentata e maturata in barrique, cioè in botte di legno, con aggiunta di bacche di ginepro biologiche locali poche settimane prima dell’imbottigliamento.

Il metodo utilizzato per la fermentazione di questa birra è quello del “bicchierino”, che riprende il Metodo Governo utilizzato in enologia. Questo consiste nell’aggiungere una piccola quantità di mosto giovane nel mosto invecchiato, così da avere una continua rifermentazione, grazie ai nuovi lieviti generati.

La Vecchia Saison 2019 ha un sapore molto agrumato, che si sposa alla perfezione col finale balsamico dato dal ginepro.

Entrambe le birre degustate presentano nel nome l’anno di produzione, il 2019.

La linea Cantina Errante del birrificio San Gimignano
La linea Cantina Errante del birrificio San Gimignano

Per gli amanti degli stili belgi e delle birre a fermentazione spontanea, nonché dei prodotti bio e locali, il nostro consiglio è di visitare assolutamente il birrificio San Gimignano!

Hasta la birra!

Hoppy Lab birreria Arezzo

Arezzo. Una città il cui centro storico lascia senza fiato. La città che ha dato i natali a Petrarca e dove la Fortezza medicea domina in tutta la sua maestosità in cima al colle San Donato.

Altrettanto mozzafiato la Piazza Grande, nonché il cuore di Arezzo, che nel Rinascimento divenne il centro della vita civile della città.

Piazza Grande Arezzo
La bella Piazza Grande di Arezzo

Nel pieno centro storico della città, tra monumenti, palazzi, chiese e osterie, sorge Hoppy Lab, un Beershop che offre ai clienti la possibilità di degustare birre artigianali.

È stata l’occasione perfetta per assaggiare due birre del Podere La Berta, una Black Tug e una Vècc Saison.

Hoppy Lab birrificio Arezzo
Hoppy Lab birrificio Arezzo

La Black Tug è una birra che profuma di caffè, con un gusto deciso e abbastanza forte.

Caffè e note di cacao la fanno da padrone. Si tratta di una Porter, quindi una birra realizzata con malti di colore molto scuro.

Le Porter hanno sapori complessi che tendono verso il cioccolato, le noci e l’affumicato, ma possiedono anche note che ricordano più comunemente il caffè, e non di rado le spezie e la frutta.

Si tratta di uno stile giovane, nato a Londra all’inizio del XVIII secolo. Il nome deriva dagli scaricatori di merci (porters), che ne apprezzarono fin da subito la gradazione elevata e il sapore intenso.

La Vècc Saison è ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo delle Lambic, ossia le birre acide, in maniera graduale.

La Vècc Saison è una birra barricata, maturata in botti da vino. Il profumo ricorda infatti quello del vino.

Il gusto leggermente acido lascia spazio a un retrogusto secco ed amaro.

Le Saison sono birre nate nella regione francofona del Belgio ed erano prodotte in primavera, prima del blocco della produzione dato dalle temperature troppo elevate dell’estate, poco adatte alla fermentazione.

Sono caratterizzate da un’alcolicità abbastanza elevata e una luppolatura superiore rispetto alle classiche birre belghe.

Hoppy Lab Beershop Arezzo
Hoppy Lab Beershop

Se cercate una birreria ad Arezzo, dovete assolutamente recarvi da Hoppy Lab.

Hasta la Birra!

La Portofinese al faro di Portofino

La Liguria è una regione che amiamo molto, poiché regala scorci e panorami davvero unici.

Portofino in particolare è una meta elegante ed esclusiva, non a caso viene scelta da tanti vip e turisti di tutto il mondo.

Durante il nostro weekend ligure abbiamo soggiornato all’Hotel Piccolo Portofino, dotato di spiaggia privata a disposizione degli ospiti.

Oltre a mangiare quante più focacce possibili, lo scopo del nostro soggiorno era quello di assaggiare la birra La Portofinese.

Vista dalla strada per il faro di Portofino
Vista dalla strada per il faro di Portofino

L’Azienda Agricola La Portofinese produce miele, vino, olio, marmellata e, appunto, birra. In particolare, è stata la prima eco-farm a coltivare luppolo in questo territorio.

Le birre prodotte sono due, La Portofinese Golden Ale e La Portofinese Amber Ale. Si tratta di due birre non pastorizzate e non filtrate, rifermentate naturalmente in bottiglia.

La Portofinese al Faro di Portofino
La Portofinese al Faro di Portofino

La Golden Ale è adatta a chi preferisce birre dal gusto delicato e dolce, con note fruttate. Il nome Golden Ale sta ad indicare le birre di colore biondo, con gradazione alcolica inferiore al 6%. Si tratta di birre con un sapore dolce e un profumo speziato e fruttato.

La Amber Ale è perfetta per chi ama un gusto deciso. Il termine Amber Ale sta ad indicare le birre prodotte con una percentuale maggiore di malto ambrato. Il gusto caramellato, dapprima dolce, lascia spazio a un retrogusto amaro.

Tra i luoghi dell’Azienda Agricola La Portofinese, va sicuramente citato il Bar del Faro, una location magica nella quale avevamo avuto la fortuna di pranzare la scorsa estate, e dove siamo tornati quest’anno per un aperitivo in compagnia della Golden Ale e della Amber Ale.

Il bar offre una vista incantevole sul Golfo del Tigullio, una meta d’obbligo per chiunque si rechi a Portofino.

Il faro di Portofino
Il faro di Portofino

Birra del Bosco, dal Trentino a Sirmione

Il weekend è sempre dedicato alle nostre passioni: la scoperta di luoghi speciali e le birre artigianali!

Questa volta la nostra meta è Sirmione, splendido borgo che sorge sulla penisola posta a sud del Lago di Garda.

Il centro storico di questo paese è lambito dalle acque del Garda ed è raggiungibile dal ponticello sorvegliato dal Castello Scaligero, rocca militare costruita nel Medioevo.

Sirmione è caratterizzato da stretti vicoli colorati, composti da case e da una moltitudine di attività come ristoranti, negozi, botteghe, gelaterie e bar.

L’occasione giusta per la degustazione di una nuova birra si è presentata quando abbiamo deciso di consumare il classico aperitivo mattutino, presso un chiosco in riva al lago.

Oltre a noi era presente un ospite di eccezione, il fratello di Alessandro, che si è unito a noi nella degustazione.

Partiamo dal birrificio Birra del Bosco, di cui abbiamo provato la Froggy Hopa American IPA e la Pale Whale Pale Ale.

Birra del Bosco Pale Whale
Birra del Bosco Pale Whale

Tutte le birre di Birra del Bosco sono state rifermentate in bottiglia. Ciò significa che, prima dell’imbottigliamento, viene inserita una quantità di zuccheri all’interno della bevanda. Questi danno nutrimento ai lieviti (ancora presenti poiché la birra non è stata filtrata né pastorizzata). In questo modo avviene una seconda fermentazione direttamente in bottiglia.

La Froggy Hops Birra del Bosco è una IPA dal colore ambrato, molto frizzantina. Il gusto tropicale con sfumature di melone, frutto della passione e pompelmo, lascia spazio ad un retrogusto amaro che permane in bocca.

La Pale Whale Birra del Bosco è una birra chiara e beverina, ottima per gli aperitivi. Possiede un corpo leggero e riserva note floreali e speziate.

Tutte le etichette di Birra del Bosco sono dedicate a un animale diverso, del quale è possibile leggere la storia sul sito ufficiale del birrificio.

Terza birra di questa giornata, la Georgica dell’agribirrificio Luppolajo. Una blanche dai sentori di miele e camomilla, con un gusto equilibrato e dolce. Una birra ad alta fermentazione, leggera e dal profumo intenso.

Ovviamente non potevamo fermarci all’aperitivo, ci siamo quindi recati per pranzo a Moniga del Garda, e più precisamente all’Agriturismo 30.

Un luogo immerso nella natura, con un’incantevole vista lago. L’agriturismo propone piatti della tradizione locale, come lo squisito spiedo bresciano.

Agriturismo 30, Moniga del Garda
Agriturismo 30, Moniga del Garda

È possibile ordinare alla carta, oppure optare per un menù degustazione con antipasto, due primi, grigliata mista di carne con contorno e dolce. Il tutto alla modica cifra di 30€.

Una birra da Piscina Bellavista Assisi

A metà luglio abbiamo trascorso un weekend ad Assisi. Dopo una prima giornata destinata alla scoperta delle principali attrazioni delle città e alla Birra dell’Eremo, la domenica ci siamo dedicati a un po’ di relax in piscina.

La nostra scelta è ricaduta sull’Hotel Ristorante Bellavista, con una veduta mozzafiato su tutta la città.

Piscina Bellavista Assisi
Piscina Bellavista Assisi

Durante la pausa pranzo sentivamo il bisogno di rinfrescare il corpo e la mente, così abbiamo optato per una birra artigianale Verbum, dell’Azienda Agricola Monastero San Biagio.

Ad influire sulla scelta è stata la temperatura di servizio, tra i 7 e gli 8 °C, perfetta per dare sollievo al palato.

L’aspetto che ci ha colpito maggiormente è il profumo della Verbum! Le note di lievito sono così forti e piacevoli da farci ricordare i periodi di quarantena, quando Alessandro era stato eletto panettiere della famiglia e impastava ogni giorno pagnotte e panini.

Già il primo sorso rivela una birra frizzante e dal gusto pieno. La schiuma è corposa e rimane a lungo nel bicchiere.

Birra Verbum San Biagio
Birra Verbum San Biagio

Come tutte le San Biagio, la Verbum non è filtrata e non è pastorizzata.

Nel complesso una birra molto buona, rinfrescante e dissetante.
Assolutamente consigliata!

Birra dell’Eremo: la Saggia

A febbraio abbiamo acquistato un buono su Groupon per trascorrere un weekend ad Assisi. L’offerta molto allettante, da parte dell’Agriturismo Assisium, comprendeva una notte e la prima colazione per due persone.

L’emergenza Covid-19 ha fatto slittare il nostro pernottamento da Marzo a metà Luglio. Dobbiamo ringraziare il proprietario Alfredo per la disponibilità e la cortesia nello spostare la data del nostro soggiorno.

Siamo partiti senza grandi aspettative: non sapevamo nulla della città, a parte alcuni racconti da parte di amici e parenti. Il nostro obiettivo era quello di passare un weekend rilassante, senza pensieri, lontani dallo stress del lavoro.

Il primo impatto con la città lascia senza fiato: Assisi si affaccia in tutto il suo splendore da un versante del monte Subasio, rivelando bellezze artistiche ed edifici sacri da chilometri di distanza. L’effetto è pari a quello di una gemma preziosa incastonasta tra le colline.
I colori della Valle Umbra, il clima estivo, il cielo terso e la leggera brezza hanno contribuito a rendere il paesaggio incantevole, da cartolina.

L’agriturismo, un casale da poco ristrutturato, si trova ai piedi del monte e regala una veduta della città senza uguali.

La vista dall'Agriturismo Assisium
La vista dall’Agriturismo Assisium


Dall’Assisium la città è facilmente raggiungibile in automobile e i parcheggi – tutti a pagamento – permettono un accesso diretto alle vie del centro.

Essendo arrivati ad Assisi all’ora di pranzo, il nostro primo pensiero è stato quello di riempire lo stomaco con un piatto locale, accompagnato ovviamente da una birra artigianale.

Dopo esserci ritrovati, a nostra insaputa, di fronte al Convento degli Angeli, conosciuto per la famosa serie TV italiana “Che Dio ci aiuti”, abbiamo deciso di consumare il nostro pasto nel vicino ristorante Otello.

La scelta è ricaduta su una Birra dell’Eremo, la Saggia, prodotta esclusivamente ad Assisi. Il nome deriva dall’Eremo delle Carceri, luogo in cui San Francesco e i suoi seguaci si riunivano in preghiera e meditazione.

Birra dell'Eremo, la Saggia
Birra dell’Eremo, la Saggia

Il profumo di questa birra rilascia note di agrumi. Il colore è di un biondo intenso e al primo sorso regala un sapore speziato, quasi mieloso. La Saggia è una birra leggera, che è riuscita a colpire il nostro palato con sensazioni nuove.


Una compagna ideale per un viaggio mistico tra le mura di questa città, perfetta sposa dei profumi intensi e floreali di una giornata estiva.